nicola morandini

CATALOGO APERTO 2025

Nicola Morandini vince il premio Catalogo Aperto 2025

Nicola Morandini vince il premio Catalogo Aperto 2025, promosso dall’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura italiana della Provincia di Bolzano, con l’acquisizione dell’opera “Kronplatz ►12”: un rullino Kodak di 12 negativi allestiti in un lightbox, realizzato da un progetto di Andrea Salvà e Massimo Giovannini, nell’ambito della mostra "Kronplatz ►12", a cura di Carla Cardinaletti per 00A Center for Contemporary Photography.
L’opera rimarrà esposta al Centro Trevi a Bolzano dal 16.06.2025 al 05.08.2025 e dal 2026 entrerà nel circuito di Artoteca, un progetto di Cooperativa 19, disponibile al prestito presso la Biblioteca provinciale Claudia Augusta di Bolzano.

Questa la motivazione della giuria, composta da Elena Bini, Elisa Del Prete e Michele Fucich, che ha valutato più di 50 candidature:
"La giuria riconosce nell'artista una solida pratica professionale ed un linguaggio chiaramente ancorato a una tradizione italiana e internazionale della "fotografia documentaria".
La sua ricerca fotografica restituisce la sintesi della mappatura poetica di un territorio, con particolare attenzione al rapporto fra l'elemento naturale ed antropico come aspetti che coesistono e si influenzano reciprocamente.
Apprezzabile la metodologia di lavoro, incentrata sull'osservazione in sito prolungata, l'attraversamento e la permanenza fisica dei luoghi indagati"
.

Daria Akimenko, Valentina Cavion, Egeon e ReschWilleit sono gli altri vincitori della quarta edizione di Catalogo Aperto, il premio dedicato al sostegno di artiste e artisti di arte visiva attivi in Alto Adige, assegnato il 13 giugno nel corso di una cerimonia tenutasi al Trevilab.

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THE SECRET OF BREATHING

“Rotlicht Satellite”: una collaborazione tra il Centro per la Fotografia Contemporanea 00A e il Festival di Fotografia Analogica Rotlicht di Vienna


Mostra fotografica di Milan Gies “The secret of breathing”
Dal 15 al 23 novembre 2024
00A Gallery, Trento
Inaugurazione: venerdì 15 alle ore 18


Nell’ambito del progetto di ampio respiro “Attitudine Analogica”, a cura di Carla Cardinaletti, il Centro per la Fotografia Contemporanea 00A ha stretto una fruttuosa collaborazione con il Festival di Fotografia Analogica Rotlicht di Vienna. “Attitudine Analogica” è un progetto - inaugurato a ottobre con la mostra di Nicola Morandini - che ha l’obiettivo di promuovere, attraverso la fotografia contemporanea, un modus vivendi che affonda le sue radici nel favorire la passione, la lentezza, la disciplina, il discernimento, l'attenzione al dettaglio, la tattilità. “La collaborazione con il Festival viennese si inserisce in maniera puntuale e coerente nella riflessione che 00A sta portando avanti da diversi anni per promuovere l'alfabetizzazione visiva del pubblico italiano in vista delle celebrazioni del Bicentenario della nascita della fotografia” (Carla Cardinaletti, curatrice 00A). Questa collaborazione internazionale, promossa dalla dr. Hanin Hannouch, direttrice della giuria del Rotlicht Festival 2024, mira a rafforzare il sostegno culturale reciproco e a promuovere l'importanza delle pratiche analogiche, offrendo al fotografo olandese Milan Gies, tra i vincitori dell’edizione 2023, una mostra alla 00A Gallery di Trento. In pochi anni il Festival ha attivato connessioni con altre istituzioni fotografiche estere costruendo una rete di 15 festival di diversi Paesi in Europa, Sud America e Australia (Analog Photography Festival Network): “Con il Satellite del festival, come abbiamo orgogliosamente chiamato la collaborazione con 00A Centro per la Fotografia Contemporanea, proseguiamo la cooperazione con l’ambizione di creare insieme” (Dino Rekanović, direttore del Rotlicht Festival).

In concomitanza con la kermesse viennese, il Centro per la Fotografia Contemporanea 00A inaugurerà, nello spazio espositivo di Trento, la mostra fotografica di Milan Gies: The secret of breathing.
“Nel suo lavoro artistico Milan Gies si interroga intorno al concetto di essere umano e a come ognuno si relazioni con i sistemi che ci circondano. Il suo processo creativo prende le mosse dal mondo fisico, concentrandosi principalmente sul corpo umano. Attraverso lo studio della fisicità, della postura e del movimento, scopre le intricate complessità dell'esperienza individuale. Queste esplorazioni risuonano con l'universale, in un movimento condiviso e intrinseco alla vita che coinvolge ognuno. Questo movimento può manifestarsi internamente come desiderio, dolore, coraggio, voglia o resilienza, riflettendo così ciò che significa sopportare il peso dell'esistenza: essere feriti e cadere, e sentire l'impulso persistente a rialzarsi e liberarsi. Un altro tema caro a Gies è il nostro rapporto con le strutture sociali che modellano, o a volte limitano, le nostre vite. Attraverso le sue immagini di uomini, animali e paesaggi (artificiali), presenta una complessa coreografia che naviga nella tensione tra il naturale e il coltivato” (Annemarie Mulder).

Milan Gies (1977), diplomato alla Photo Academy nel 2009, è un fotografo olandese che vive e lavora ad Amsterdam. Ha lavorato dapprima come insegnante in diverse scuole d'arte, per poi fondare il proprio collettivo, Studio 307, occupandosi di insegnamento e coaching per fotografi professionisti. Molte delle sue serie fotografiche sono state esposte e pubblicate in importanti riviste e giornali sia nei Paesi Bassi sia in altri paesi. Nel 2022 ha ricevuto il grant della Fondazione Mondrian per il sostegno alle arti visive.

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IN LOVE

date » 03-10-2024 22:26

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tags » Carla Cardinaletti, 00A, PEA Conference, Neon, In Love, AMACI, Mairania 857,

Nell'ambito della 20.Giornata del Contemporaneo 2024 promossa da AMACI.

SABATO 12 OTTOBRE 2024 - 15.00-22.30

In Love, 2019
Carla Cardinaletti
Neon bianco, impianti
Dimensioni 123 x 17 x 4 cm.
Courtesy l’artista

Cosa accadrebbe se al celebre motto che campeggia nei tribunali e sulle banconote statunitensi, sostituissimo la parola “God” con il sostantivo “Love”?

Nelle professioni di fede monoteiste, Dio è universalmente identificato con il sentimento dell’Amore. Ma la parola Dio, a volte, è stata caricata nella storia dell’uomo di significati altri,
distopici, distorti, distanti. Se provassimo a sostituirla con la sua essenza, forse il risultato potrebbe sorprenderci: “È solo cercando le parole che troviamo i pensieri” (J. Joubert).

L'opera è stata installata al Centro per la cultura di Merano in occasione di PEA Pedagogy Ecology and the Arts conference "peace".
www.peaconference.org

cover.jpegPh. Nicola Morandini

NELLA BIBLIOTECA DEL FOTOGRAFO NICOLA MORANDINI

date » 25-09-2024 21:31

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tags » Kronplatz 12, catalogo, Carla Cardinaletti, Marco Cillis, Mairania 857,

Nell'ambito della 20.Giornata del Contemporaneo 2024 promossa da AMACI.

12.10.2024 ore 18
Presentation of exhibition catalogue AMACI
CENTRO PER LA CULTURA - via Cavour 1 - MERANO (BZ)
Con Carla Cardinaletti e Marco Cillis

00A Centro per la Fotografia Contemporanea presenta il catalogo dell’esposizione KRONPLATZ ►12 in corso dal 12.10 al 03.11.2024 alla 00A Gallery di Trento di Nicola Morandini, a cura di Carla Cardinaletti. In dialogo con l’artista, l’Arch. Marco Cillis - esperto di landscape design - e la curatrice della mostra presenteranno una selezione di testi di cultura fotografica contemporanea della biblioteca di Nicola Morandini. La fotografia analogica del progetto KRONPLATZ ►12 diviene per 00A non solo un momento di riflessione estetico visiva, ma anche testimonianza di quel processo creativo e culturale che lo sottende, così da favorire la divulgazione della cultura fotografica contemporanea.
Seguirà un rinfresco.
Alle ore 20.30 proiezione a sorpresa di uno dei film preferiti di Nicola Morandini.

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KRONPLATZ>12

12.10 - 03.11.2024
00A GALLERY TRENTO - via della Malvasia 53 - TRENTO

Opening: 12 October 2024, 11.00
Exhibition: 13 October - 03 November 2024
A cura di Carla Cardinaletti

Vernice in occasione di AMACI, 20. Giornata del Contemporaneo 2024.


"Il lavoro di Morandini rappresenta in maniera esemplare la vocazione di 00A: un rullino medio formato da 12 pose, scattato, sviluppato, stampato e incorniciato dal fotografo stesso. Morandini ha percorso la circolarità del panorama di Plan de Corones, meta turistica altoatesina per eccellenza, sovvertendone la sua vocazione, restituendo con la sua sequenza metonimica un non-lieu, in cui la traccia dell’uomo, come per incanto rimane accennata, avvolta nell’atmosfera immateriale. Il limite della spazialità del film pare metafora dell’incedere umano in un ambiente naturale sospeso in cui nulla è più riconducibile al suo contesto, ma tutto diviene familiare. Il tempo proprio del fotografo analogico riverbera nelle opere che l’artista ci propone: scatti sempiterni in cui l’occhio dello spettatore ricercando il visibile, lo travalica". (Carla Cardinaletti)

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SKULPTUREN AUS LICHT

Un interessante servizio sul progetto di Andrea Salvà trasmesso da ORF Südtirol

In occasione della Giornata Internazionale della Luce (16.05.2024), promossa da UNESCO, l’Associazione 00A si è interrogata intorno a quella sostanza immateriale capace di mettere in dialogo Arte e Scienza.
Attraverso la presentazione di alcune opere e del catalogo della mostra di Andrea Salvà “INTERFERENTIAL STILL LIFE. Rebirth of the Lippmann Plate” Nicola Morandini, Vicepresidente della 00A, con la moderazione della curatrice della mostra Carla Cardinaletti, è stato attivato un dialogo tra l’artista Andrea Salvà, il Prof. Massimo Gurioli fisico di Struttura della Materia dell’Università degli studi di Firenze e la dr. Hanin Hannouch curatrice per la fotografia analogica del Weltmuseum di Vienna.

Martina Juda di ORF Südtirol ha fatto visita al laboratorio di Andrea Salvà e agli spazi allestiti presso Il Palais Mamming di Merano, poco prima dell'evento, intervistando l'artista e la dr. Hanin Hannouch.


Borders - Christian Martinelli

date » 21-09-2019 15:00

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tags » Christian Martinelli, Carla Cardinaletti, Fot-Forum, Borders, The Cube, Benno Simma, Andrea Salvà,

Alcune immagini dell'inaugurazione della mostra fotografica "Borders" dell'amico Christian Martinelli, presso il Foto-Forum di Bolzano. Per maggiori informazioni.

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Borders

date » 28-08-2019 21:37

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tags » Christian Martinelli, Carla Cardinaletti, Fot-Forum, Borders, The Cube,

Next Opening: Christian Martinelli - Borders
21.9.2019, 11:00 - Foto-Forum Bozen

"Borders" belongs to the 00A cycle of works, a series of a ten-year long project in which the artist uses photography as a means, purpose, or witness to express themes important to him.
"The long strip of sand" that Pier Paolo Pasolini created in 1959, portraying Italy from Ventimiglia to Trieste, is a source of inspiration for the solitary six-month journey that Martinelli has undertaken. Over a five-year period, he traveled about 20,000 kilometers, returning the entire circumnavigation of Italy through 70 monotype images.
The images are obtained by using "the Cube", an object which is both a camera, designed by the artist, as well as an installation work that captures and reflects the landscape at the same time.
"Borders" is born from the need that the artist has to deal with the theme of belonging to a territory; as the animal marks "its" space, delimiting its own boundaries, so does the human being, by drawing lines on geographical maps. The symbolic act of positioning "the Cube" within the landscape on the border becomes a way for the artist to trace his passage.
Martinelli does not conceive the border as an "end", rather as a "beginning" and he represents it with images in which its lines blend together.
By using long exposure times, the horizon line dissolves creating a continuum between the features of the morphology of the real landscape.
Unlike Pasolini, Martinelli shifts the attention from an anthropological context to the natural one of the "borders". It is therefore not a documentary representation of places, but a reflection, an intimate research on the poetics of the landscape. The artist returns images with infinite shades of color, more similar to a painting than to a photographic image. Like the abstract oceans of William Turner also the images realized by the artist are unique and unrepeatable works.

Carla Cardinaletti and Christian Martinelli

Foto-Forum Bozen
Weggenstein-Straße 3F
Bozen, Trentino-Alto Adige, Italy

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