nicola morandini

ESPOSURE TIME

date » 21-04-2025 09:55

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tags » 00A, Exposure Time, Open Air, Merano, tempo di esposizione, Belichtungszeit, Nicola Morandini,

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05-18.05.2025 MERAN/O

00A OPEN AIR - seconda edizione di una campagna di affissioni nello spazio pubblico di Merano
Iniziativa per la Giornata Internazionale della Luce 16.05.2025
Veranstaltung zum Internationalen Tag des Lichtes 16.05.2025


Passeggiata con le/gli artiste/i - Rundgang mit den Künstler*innen
10.05.2025 ore 11.00 Uhr
Partenza/Start Villa Bux - via Karl Wolf-Str. 19


A cura di - Kuratiert von: Elisabeth Hölzl und Werner Gasser

TEMPO D'ESPOSIZIONE
Dopo la prima edizione dello “00A Photography Project” (svoltasi nel 2018 come omaggio fotografico al vissuto di Merano pensato in conclusione dei festeggiamenti per i 700 anni della città), 00A Centre for Contemporary Photography propone ora una seconda edizione di un progetto collettivo "open air". Questa volta saranno esposti in tutto il centro di Merano un totale di 27 cartelloni (di 200 x 200 cm).
Exposure Time è più di un titolo, è un campo aperto di domande: quanto tempo diamo alla visione? Quanta luce può sopportare la memoria? Quando inizia la visibilità e quando diventa un'imposizione?
15 artiste/i esplorano uno degli elementi centrali della fotografia: il tempo di esposizione, l'interazione tra luce e tempo. Le loro opere, distribuite su 27 cartelloni di grande formato nello spazio pubblico di Merano, formano un saggio visivo polifonico sulla luce come mezzo di percezione, come portatore di memoria e come catalizzatore di riflessioni sociali.

BELICHTUNGSZEIT
Die Vereinigung 00A – Center for Contemporary Photography präsentiert mit Exposure Time die zweite Ausgabe seiner Ausstellung zeitgenössischer Fotografie im öffentlichen Raum von Meran.
Exposure Time /Belichtungszeit ist mehr als nur ein Titel, es ist ein offenes Feld von Fragen: Wie viel Zeit geben wir dem Sehen? Wie viel Licht verträgt Erinnerung? Wann beginnt Sichtbarkeit, und wann wird sie zur Zumutung?
15 Künstler*innen setzen sich mit einem der zentralen Elemente der Fotografie auseinander: der Belichtungszeit, dem Zusammenspiel von Licht und Zeit. Ihre Arbeiten, verteilt auf 27 großformatigen Plakatwänden im öffentlichen Raum von Meran, bilden ein vielstimmiges visuelles Essay über Licht als Medium der Wahrnehmung, als Träger von Erinnerung, als Katalysator für gesellschaftliche Reflexion.


Ph: Karin Schmuck

ARTISTS
Daniela Brugger
Günter Dichgans
Tom Eller
Werner Gasser
Massimo Giovannini
Elisabeth Hölzl
Christian Martinelli
Nicola Morandini
Letizia Molon
Viviana Perghem
Anuschka Prossliner
Marcel Rauschkolb
Andrea Salvà
Karin Schmuck
Stefan Tschurtschenthaler

INCONTRARE CHRISTIAN MARTINELLI

Su Franzmagazine un bellissimo articolo di Francesca Fattinger su Christian Martinelli.

"Incontrare Christian Martinelli è incontrarsi. È sempre stato così e sempre lo sarà. Incontrare Christian è lanciare una moneta in aria, guardarla volare, osservarne la traiettoria abbracciata dall’aria e vederla cadere miracolosamente di taglio. Incontrare Christian è avere la possibilità di indagare il taglio e anche i due lati della vita, dell’arte e della fotografia. Incontrare Christian e la sua arte, nella sua straordinaria meticolosità e professionalità tecnica e nella sua sensibilità umana, è imparare a dare spazio all’altro lato, a vedere i confini come possibilità per imparare ad abitare ciò che uniscono piuttosto che ciò che dividono, a farsi abbracciare là in mezzo, ad emozionarsi e divertirsi a stare in equilibrio sui bordi della vita. Incontrare Christian è assaggiare la “vertigine della lista”, facendosi partecipi della sua continua pratica di archiviare il mondo nella sua molteplicità e unità attraverso il mezzo fotografico. Incontrare Christian è imparare dalla lentezza, dall’ascolto, dall’attesa, dal vuoto, dalle domande, dagli esperimenti.
Incontrare Christian è imparare a dare spazio all’amore e alla morte, alla natura e all’umanità, alla fragilità e alla luce, alla solitudine e alla collettività, all’arte e alla vita.
..."
di Francesca Fattinger

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IN THE BLINK OF AN EYE 4000

date » 08-11-2021 18:21

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tags » Massimo Giovannini, Intheblink, Alfredo Meschi, tatuaggio, 00A Gallery, Meran, Macro,

Alfredo Meschi, Massimo Giovannini
20 - 21 novembre 2021, 00A Gallery, c/o Villa Dolores via Laurin 18, Merano (BZ)

40.000 X tatuate, ricoprono l’intero corpo di Alfredo Meschi, artista contemporaneo ed artivista. Sono il suo manifesto totale contro la follia della nostra civiltà, la sua performance permanente. Attraverso numerose letture dello stesso numero, l’intera Antropocene, con l’immane sfida che l’accompagna, si materializza infatti sulla sua pelle. E non solo sulla sua. Sono più di 500 le persone che hanno deciso di diventare anch’esse messaggere, facendosi tatuare una o più X e lasciandosi ritrarre in un potente dittico fotografico in bianco e nero da Massimo Giovannini. Un progetto di arte contemporanea senza precedenti che è già stato celebrato al Macro di Roma e che il 20 di Novembre approda a Merano.

Una mostra evento durante la quale si potrà diventare parte integrante della performance e della comunità, attraverso il tatuaggio live da 1 a 4 X sul proprio corpo, contribuendo in prima persona al raggiungimento di quota 4000.
I posti per il tatuaggio sono limitati, per avere maggiori informazioni e/o per prenotarvi:

Christian Martinelli, 348.5619354 - martinellichristian@yahoo.it
Alfredo Meschi, 331.2240681 - alfredomeschi@gmail.com
Massimo Giovannini, 335.7733760 - info@massimogiovannini.com

www.intheblink.org

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Opening Exhibition "Solitudini" - Christian Martinelli

date » 26-10-2019 16:50

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tags » Christian Martinelli, 00A Gallery, Solitudini,

E' stata inaugurata ieri sera presso la 00A Gallery di Merano la mostra "Solitudini" di Christian Martinelli. La mostra resterà aperta ogni fine settimana dal 25.10.2019 al 17.11.2019.
Giovedì 31.10.2019 a partire dalle ore 19 si terrà l'incontro con l'artista - via delle Corse 67 (Passaggio Ortner) - Merano.

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"Solitudini" di Christian Martinelli

date » 19-10-2019 16:28

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tags » Christian Martinelli, 00A Gallery, Solitudini,

Venerdì 25 Ottobre alle ore 19.00 riapre in via delle Corse 67 (Passaggio Ortner) a Merano la 00A Gallery!
Sorta nel 2016 su iniziativa dell’associazione altoatesina 00A, come spazio temporaneo per eventi espositivi legati alla valorizzazione della fotografia analogica, la galleria intende favorire il dialogo culturale a Merano ed essere un nuovo spazio per d’arte in e per la città.
La prima mostra ospitata nei nuovi locali della galleria sarà "Solitudini" di Christian Martinelli.

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Borders - Christian Martinelli

date » 21-09-2019 15:00

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tags » Christian Martinelli, Carla Cardinaletti, Fot-Forum, Borders, The Cube, Benno Simma, Andrea Salvà,

Alcune immagini dell'inaugurazione della mostra fotografica "Borders" dell'amico Christian Martinelli, presso il Foto-Forum di Bolzano. Per maggiori informazioni.

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Borders

date » 28-08-2019 21:37

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tags » Christian Martinelli, Carla Cardinaletti, Fot-Forum, Borders, The Cube,

Next Opening: Christian Martinelli - Borders
21.9.2019, 11:00 - Foto-Forum Bozen

"Borders" belongs to the 00A cycle of works, a series of a ten-year long project in which the artist uses photography as a means, purpose, or witness to express themes important to him.
"The long strip of sand" that Pier Paolo Pasolini created in 1959, portraying Italy from Ventimiglia to Trieste, is a source of inspiration for the solitary six-month journey that Martinelli has undertaken. Over a five-year period, he traveled about 20,000 kilometers, returning the entire circumnavigation of Italy through 70 monotype images.
The images are obtained by using "the Cube", an object which is both a camera, designed by the artist, as well as an installation work that captures and reflects the landscape at the same time.
"Borders" is born from the need that the artist has to deal with the theme of belonging to a territory; as the animal marks "its" space, delimiting its own boundaries, so does the human being, by drawing lines on geographical maps. The symbolic act of positioning "the Cube" within the landscape on the border becomes a way for the artist to trace his passage.
Martinelli does not conceive the border as an "end", rather as a "beginning" and he represents it with images in which its lines blend together.
By using long exposure times, the horizon line dissolves creating a continuum between the features of the morphology of the real landscape.
Unlike Pasolini, Martinelli shifts the attention from an anthropological context to the natural one of the "borders". It is therefore not a documentary representation of places, but a reflection, an intimate research on the poetics of the landscape. The artist returns images with infinite shades of color, more similar to a painting than to a photographic image. Like the abstract oceans of William Turner also the images realized by the artist are unique and unrepeatable works.

Carla Cardinaletti and Christian Martinelli

Foto-Forum Bozen
Weggenstein-Straße 3F
Bozen, Trentino-Alto Adige, Italy

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Meran im Plakat | Merano si manifesta

date » 04-08-2018 11:33

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tags » Alpha & Beta, Andreas Marini, Nicola Morandini, Christian Martinelli, Damian Pertoll, 700xM, Plakat,

12 temi, 20 cartelloni sparsi per tutta la città e una marea di spettatori: questa è stata "Merano si manifesta-Meran im Plakat". Il progetto realizzato nel 2017 in occasione del 700º anniversario del primo ordinamento civico di Merano e promosso dal Comune di Merano ha voluto dare immagini e voci ad abitanti - umani, animali e vegetali - e ad edifici della cittadina sul Passirio. Si è cercato di rispecchiare attraverso le foto la ricchezza culturale e umana di Merano. Questa pubblicazione raccoglie tutte le immagini, le parole e le emozioni della città che così si "manifesta": un racconto cittadino, girando per la città nell'intero arco di un anno.

Im Rahmen des 700-Jahre-Jubiläums der Stadt Meran entstand Plakat-Projekt Meran im Plakat – Merano si manifesta. Es erzählt 120 Geschichten von Bewohnern und Bewohnerinnen, Gebäuden, Tieren und Pflanzen der Passerstadt.
Es kommen weniger die bekannten Protagonisten vor, sondern vielmehr jene, die seltener an Licht der Öffentlichkeit gelangen: Der Hirschhornkäfer aus der Serie heimische Haus- und Wildtiere, oder die reizende Rosa, die von der Einrichtung Pastor Angelicus betreut wird und wie die schöne Rosa Banksiae, die immer wieder für Verwechslungen sorgt, aber im Rahmen der Plakate auch im kalten Herbst auf den Plakaten erblühte.
Dieser Bildband versammelt alle Plakatmotive, die durch literarische Beiträge und Hintergrundgeschichten ergänzt und bereichert werden.

Editore: Alpha & Beta
A cura di: K. Hohenstein, S. Steger
Data di Pubblicazione: dicembre 2018
EAN: 9788872233092
ISBN: 8872233097
Pagine: 120
Formato: brossura

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The Cube

date » 16-06-2018 20:47

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tags » Christian Martinelli, Cubestories, The Cube, Mauro Podini, Helios,

E' stato pubblicato il cortometraggio/documentario sul progetto fotografico di Christian Martinelli, girato da Mauro Podini della Helios. Ho avuto la fortuna di assistere alle riprese a Rosignano Solvay, qui potete vedere alcune fotografie scattate in quell'occasione.

The "Cube" is basically an enourmous camera consisting of aluminium plates/mirror. This device, completely analog, is able to produce images of big dimensions and incomparable quality. The images are impressed directly on photographic paper with positive/positive Ilfochrome (ex Cibachrome) colours. Because of the very low sensibility of the paper and not having any intermediate processes, the images result of excellent quality, unique and non-recurring copies. At the same time the "Cube" is an installation of an object with big dimensions, but which, in spite of this, it is presenting itself in a discreet and light way inside the landscape that is hosting it. It reflects the images and at the same time it catches them.

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Le Spiagge Bianche e il Cubo

date » 04-06-2018 22:57

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tags » Christian Martinelli, Mauro Podini, Helios, The Cube, Rosignano Solvay, Confini,

Un fine settimana anomalo e surreale, in compagnia di Christian Martinelli e di Mauro Podini. L'occasione è quella di girare un breve cortometraggio sull'attività fotografica di Christian, in particolare il lavoro che lo ha portato a compiere il periplo delle coste italiane in compagnia del cubo, una sorta di camera oscura in formato gigante di 8 m3 che lo accompagna nel suo stile di vita itinerante. Il cubo è anche un’opera in sé, che tutto specchia e in essa si specchia. Le fotografie di Christian, proprio grazie a questo particolare dispositivo, sono tutti pezzi unici e in scala reale 1:1. L’iperdefinizione delle immagini è dovuta all’impiego di una carta fotografica rara prodotta sin da 65 anni fa oggi non più disponibile sul mercato.
Collocare il cubo nelle Spiagge bianche di Rosignano Solvay può regalare effetti molto particolari.
L'insolito colore della sabbia, motivo per cui la spiaggia viene paragonata alle coste tropicali, è conseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi di carbonato di calcio da parte di un impianto del gruppo Solvay, situato a Rosignano Solvay, a circa un chilometro dalla costa. La sodiera, che risulta essere la più grande d'Europa,venne costruita nel 1912 nei pressi della spiaggia, cominciando la sua attività nel 1914, producendo, oltre il carbonato di sodio, acqua ossigenata, polietilene, cloruro di calcio, bicarbonato di sodio e acido cloridrico. A causa degli scarichi della Solvay, che includono vari inquinanti (tra cui un tempo anche il mercurio rilasciato in lavorazione attraverso l'impianto di elettrolisi del cloruro di sodio), le Spiagge Bianche sono tra le più inquinate d'Italia e la pesca nelle acque limitrofe è estremamente ridotta. Ciononostante, le Spiagge Bianche rimangono comunque una delle mete balneari più frequentate della Toscana.

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